Dalla superstrada che da Gravellona Toce porta al Passo Del Sempione uscire a Crodo quindi seguire la segnaletica " Val Formazza " e " Cascate del Toce " superate quest'ultime proseguire sino a  Riale, superare il centro fondo e parcheggiare in prossimità della strada sterrata che porta al Rifugio Maria Luisa.

Dal Parcheggio (m. 1.740) si comincia pedalare salendo lungo la sterrata, chiusa al traffico, che porta al Rifugio Maria Luisa (m. 2.157) si continua verso il bacino del Toggia (m.2.191) e si prosegue sino alla fine del lago all'alpe S. Giacomo (2.240) dove la strada finisce qui seguire le indicazioni "Capanna Corno Gries" si entrerà in territorio Elvetico su un sentiero che raggiungerà La Capanna (m. 2.338) da qui proseguire in direzione Griespass si passerà, prima, dalla val corno Calcestra (m.2.520) poi dal Cornpass (m. 2.500) per arrivare al Griespass (m. 2.462) da cui si scende alla piana di Bettelmat (m. 2.112) e da qui con una sterrata al lago di Morasco (m. 1.815) per poi tornare, seguendo la strada al punto di partenza.

Si tratta di un itinerario impegnativo a tratti tecnico e per alcuni tratti esposto prestare quindi la massima attenzione. Per percorrere l'intero anello occorrono circa 5 h e i km da percorrere sono circa 29. I 9km dal punto di partenza sino all' alpe S. Giacomo non presentano nessun problema è tutta salita su strada sterrata, basta spingere sui pedali, Poi si passa per altri 9 km in territorio Elvetico, ci si trova su un sentiero che almeno per il primo tratto è molto esposto e con  alcuni passaggi su  rocce che è meglio fare a piedi, sulla destra del sentiero c'è uno strapiombo quindi se si sbaglia un passaggio e si cade dalla parte sbagliata sono problemi grossi, si continua così tra sali e scendi sino alla capanna Corno Gries poi il sentiero diventa meno inquietante  nel senso che è meno esposto ma si continua allo stesso modo  sino al passo Gries, mancano ancora 11km ma si comincia a scendere sul serio, il primo tratto, sino alla piana di Bettelmat il sentiero è ripido e molto scavato prestare quindi la massima attenzione, arrivati alla piana ci si può sfogare in una bella discesa su sterrata sino alla diga di Morasco poi su asfalto sino al punto di partenza.