Il punto di partenza è Orcesco che si raggiunge percorrendo la statale della valle Vigezzo sino a Druogno, dove, sulla destra si trova una vistosa indicazione per il ristorante La Baitina seguirla, si supera un passaggio a livello e si gira a destra, si transita davanti al ristorante e si prosegue sino ad arrivare a un secondi passaggio a livello, pochi metri prima, sulla sinistra, si trova una palina con le indicazioni per Pizzo Ragno, parcheggiare. se non si trova parcheggio li, i posti sono limitati, si può proseguire oltre la ferrovia e parcheggiare presso la stazione di Orcesco.

Lasciata l'auto, siamo a 825 m., si comincia a salire seguendo le indicazioni del percorso M06 si raggiunge l' alpe Campra (m. 1385) e si continua sullo stesso percorso, anche qui c'è una palina, si arriva al Colle del Ragno (m. 1650) dove un' altra palina indica la direzione per il Pizzo Ragno. Raggiunta a cima si scende abbassandosi di quota in direzione Sud/Ovest, sulla sinistra si vedono i Laghetti del Geccio, raggiungerli, li si troverà una palina con le indicazioni per il percorso M08, si passa dall' Alpe Geccio (m. 1.774) si continua per l' Alpe Cedo (m. 1.623) dove, prima di arrivare alle baite si gira a sinistra verso una baita solitaria, qui si troverà un' altra palina con indicazioni e si prosegue passando per l' alpe Saldè (m. 1.637) dall' alpe Fontane (m. 1.620) dalla Cappella di Laraccio (m. 1.694) e dall' alpe Cima (m. 1.506) da dove si scende a Santa Maria Maggiore da qui si raggiunge il punto di partenza camminando sulla ciclopedonale.

Il percorso sopra descritto è lungo e impegnativo, di difficoltà EE ( Escursionisti Esperti). Il dislivello, in salita è di 1.464 m. superata l'alpe Campra il sentiero diventa impegnativo e arrivati sulla parte finale, dove la cresta è rocciosa, vi sono passaggi di arrampicata di II Grado senza nessuna protezione. Si sale in circa 4h. Per la discesa si perde quota sino all' alpe Cedo (m. 1.623) per poi arrivare, con una serie di sali e scendi, sino alla Cappella di Lareccio (m. 1.694) da dove comincia la discesa sino all' alpe Cima da cui parte una ripida mulattiera che perde velocemente quota sino a Santa Maria Maggiore. La discesa è anche lunga come sviluppo e dalla cima al punto di partenza occorrono circa 4h e 30' . Aggiungo, inoltre, che si percorrono sentieri poco frequentati che sono invasi dalla vegetazione per cui la traccia non è sempre evidente. Un bellissimo gira ad anello con bellissimi panorami e di grande soddisfazione ma che richiede attenzione, prudenza e allenamento adeguato.