Il punto di partenza è il Rifugio La Vasca che si trova in Valle Vigezzo e si raggiunge  dalla superstrada che da Gravellona Toce porta al Passo del Sempione, uscendo a Masera, si risale la Val Vigezzo sino a Santa Maria Maggiore, dove, alla prima rotonda, si prende per Toceno, Craveggia da qui si segue, sulla sinistra, per La Vasca, Bliz. Arrivati al Rifugio la Vasca (Un gran Ristorante) parcheggiare in prossimità di esso.

Lasciata l'auto, siamo a quota 974 m. ci si incammina sulla strada, in salita, sino alla prima curva dove, sulla sinistra, parte un sentiero, è quello da seguire ! Si sale seguendo le indicazioni per l' Alpe Cortignasco. Si passa il bivio per l' Alpe Mario, da cui torneremo e si continua sino a raggiungere Cortignasco (m. 1.543) per proseguire alla volta della Bocchetta di S. Antonio (m. 1.844) dove, sulla destra troveremo il Monte Ziccher e sulla sinistra una specie di traccia di sentiero indicata P.zo Formalone e Cima del Sassone, seguirla sino ad arrivare, prima sulla cima del Formalone (m. 2.063) poi seguendo la cresta ci si dirige verso la grossa ed evidente croce che si trova sulla Cima del Sassone (m. 2.086). Per il ritorno, raggiunta la base del Sassone, si prosegue, tenendo come riferimento l' arrivo, stazione a monte, degli impianti di sci della piana di Vigezzo sino sopra l'alpe La Colla dove si scende sino a raggiungerla (m. 1.723) da qui si raggiunge l' Alpe Marco di Sopra (m. 1.657) e poi l' Alpe Marco di Sotto (m. 1.544) si prosegue sino a raggiungere il bivio per l' alpe Cortignasco dove si riprende il percorso fatto in salita per tornare a La Vasca, punto di partenza.

Si parte da quota m. 974 m. per arrivare in vetta a quota m. 2.086, ci sono quindi 1.112 m. di dislivello che si salgono in circa 4h. La difficoltà è E/E (Escursionista Esperto). Pizzo Formalone si trova sulla via per arrivare al Sassone, quindi è da considerare un passaggio, una cima che viene da sé. La cima del Sassone, vista durante l'avvicinamento, sembrerà difficile da raggiungere ma non è vero, giunti alla base si sale con facile arrampicata seguendo lo spigolo a destra. Non lasciatevi ingannare dalle apparenze ! Il sentiero è evidente e ben segnato sino alla Bocchetta di S. Antonio poi la traccia diventa un pò più difficile da seguire. In discesa il Sentiero c'è solo in teoria, in pratica bisogna andare a intuito, sapere orientarsi, sino all' Alpe Marco di Sotto, dove, finalmente, si trova una traccia da seguire. Il mio personale consiglio è, se non conoscete la zona o avete dei dubbi usate la traccia GPS o tornate dalla via di salita che magari, giunti alla Bocchetta di S. Antonio si sale anche lo Ziccher che è li a portata di mano. Comunque chi fa l'anello non se ne pentirà ! Gran bella valle !