Lasciata l'auto ci si incammina sulla stradina a
destra dell' Ospizio sino a raggiungere il laghetto che si trova alle
spalle del grosso edificio, si prosegue sulle stessa per poi salire il
sentiero che si stacca, sulla destra, verso un pilone dell'alta
tensione. Poco dopo essere passato sotto il pilone la traccia del
sentiero si perde tra rocce, mirtilli, rododendri e erba. Qualche raro
ometto e qualche altrettanto raro bollo di vernice blu indicano il
percorso ma non sono facili da seguire, comunque si continua salendo
verso un grosso sperone di roccia soprastante. Si passa a destra dello
sperone, salendo su pietraia, e si continua sino ad individuare una
cresta rocciosa sotto cui si passa, tenendo la parete sulla sinistra,
sino a raggiungere una selletta da cui si procede in cresta sino a
raggiungere in breve il grosso omino che segna la Cima Sud/Ovest (m.
3.187). Si prosegue sempre seguendo la facile cresta in direzione della
croce, ormai ben visibile, sino a raggiungere Cima Nord/Est (m. 3.193)
segnata da un omino più piccolo. Si continua poi per raggiungere la
croce, dove c'è il libro di vetta che si trova qualche metro sotto
(m. 3.190), scendendo da una placca (passaggio di II grado su roccia)
per raggiungere l' intaglio sotto croce per poi risalire con facile
arrampicata sino a raggiungerla. Il ritorno si effettua ripercorrendo la
stessa via di salita.
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Panorama dalla vetta

Il Passo del Sempione dalla cima
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