Ci si incammina, dalla piazza davanti al cimitero,
sulla via A. De Gasperi, palina con indicazioni, seguendo la strada in
salita per un breve tratto sino a trovare, sulla sinistra le frecce.
"Sentiero dello Spaccasassi". Si segue il sentiero, in lieve
salita, ad un primo bivio si prosegue dritti si supera, subito dopo, uno
spiazzo erboso e si trova un'altro bivio dove si prende il sentiero, in
salita, sulla destra. Si sale in maniera decisa, si passa da un grosso
masso posto vicino ad una terrazza panoramica e più oltre si trova un
bivio dove si continua dritto, ancora in salita, lasciando il Sentiero dello Spaccasassi. Il sentiero prosegue seguendo la cresta boschiva di monte
Crano tra sali e scendi si raggiunge La colletta dei Corni (m. 878) dove si seguono
le indicazioni per i "Corni di Canzo", si sale sino ad un alto bivio
dove si gira a sinistra, a destra si torna a Canzo, si raggiunge una
sorgente con con Madonnina e poi il Rif. di Cesano Maderno. Si supera il
rifugio e su una stradina si prosegue sino al Rif. Sev. Si sale la scala
posta a destra del rifugio e si seguono le indicazioni per la Forcella
dei Corni (m. 1.300), raggiunta la forcella si sale prima sul Corno
Centrale (m. 1.365),
per sentiero, sin sotto la cima, poi con facile arrampicata su roccette
si raggiunge la sommità. Tornati alla forcella si sale sul Corno
Occidentale (m. 1.387), anche in questo caso, su sentiero sin sotto la cima e poi
ci si arrampica su facile roccette sino in Vetta. Per scendere si
procede oltre la cima, alle spalle della croce di vetta, dove si trova
il sentiero N1, lo si segue (segni in vernice) sino a scendere su un
ghiaione, per raggiungere un ampio spiazzo erboso dove sulla sinistra si trova una
croce in legno di fronte la quale parte il sentiero da seguire, si segue
questo sentiero che scende ripido sino a Terz'Alpe dove
si trova un bell' Agriturismo e da dove si seguono le indicazioni
"Sentiero Geologico" per tornare a Canzo e raggiungere il punto di
partenza.
|

Il Corno Occidentale dal Centrale
|