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Trift (m. 2100)
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Il punto di partenza è Saas-Grund in Svizzera nel
Vallese in prossimità della funivia che sale a Honsaas. Il punto di
partenza si raggiunge dal passo del Sempione, proseguire fino a Briga,
poi seguire le indicazioni Sion fino alla città di Visp. Da Visp seguire
le indicazioni in direzione di Sass Fee-Zermatt fino a giungere
all'abitato di Stalden. Passato l'abitato svoltare a sinistra direzione
Saas Fee fino a raggiungere Saas Grund e dirigersi agli impianti di
risalita, dove si parcheggia.
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Primo Giorno
Lasciata l'auto, nel nostro caso l' autobus, vi sono
due possibilità: la prima è utilizzare i due tronconi di funivia che
portano sino a Hahsaas (m. 3.200) dove si trova l' omonimo rifugio
privato dove si pernotta oppure si sale a piedi utilizzando il sentiero
che parte nei pressi della funivia e che in circa 4h raggiunge il
rifugio. Oviamente si può anche scegliere di utilizzare solo uno dei due
tronconi di funivia e fare solo una parte a piedi.
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Stazione intermedia Kreuzboden (m. 2.397)
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Hohsaas dove abbiamo dormito |
Secondo giorno
Dalla Hohsaas, si scende lungo una
specie di stradina sino a raggiungere il Triftgletscher. Si risale il
ghiacciaio restando inizialmente sulla sinistra per evitare un vero
labirinto di crepacci che si sviluppa più sulla destra, sino a
raggiungere una zona meno ripida a monte della prima serraccata; solo
qui è possibile tagliare verso destra in direzione del versante
nord-ovest della Weissmies. Si attraversa un tratto pianeggiante meno
crepacciato (3300 m) prima di affrontare il fianco glaciale piuttosto
ripido (40°, attenzione in caso di ghiaccio) che si risale in diagonale
verso destra . Ci si porta, dopo aver evitato alcuni grandi crepacci, ad
una spalla nevosa (3500 m). Lungo pendii più facili ma di pendenza
ancora sostenuta (sempre attenzione a eventuali crepacci) ci si dirige
verso sinistra alla volta della cresta sud-ovest (Triftgrat) della
Weissmies. Lasciata sulla destra la cupola nevosa dell'anticima
sud-ovest (3820 m), si raggiunge la parte finale della Triftgrat,
tecnicamente abbastanza semplice ma che richiede comunque attenzione per
via delle possibili cornici; restando leggermente a sinistra del filo,
si supera ancora un tratto un po' ripido per poi guadagnare la vetta. In
discesa si ripercorre la via di salita.
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La salita alla Weissmies è di difficoltà PD
(Alpinistica Poco Difficile) occorre quindi tutta l' attrezzatura
alpinistica: imbrago, corda, piccozza, ramponi e sopratutto saperli
usare. il primo giorno da Saas-Grund (m. 1.559) alla Hohsaas (m. 3.200)
vi sono 1.641 m. di dislivello che si possono fare completamente o
in parte in funivia. Il secondo giorno si parte dalla Hohsaas per
arrivare in vetta (m. 4.027) vi sono 827 m. di dislivello che si
dovrebbero percorrere in 4/5 h. Noi a causa del brutto tempo: vento
forte e scarsa visibilità siamo stati costretti a fermarci quando
mancavano circa 300 m. dalla cima. Due belle giornate passate in
montagna, certo, ma rimane la delusione e il rammarico per non avere
raggiunto la meta anche se in montagna capita di rinunciare alla cima
per ragioni di sicurezza. Speriamo in un' altra occasione. La traccia
Gps è della parte di percorso fatta a piedi il primo e il secondo giorno
sino dove siamo arrivati.
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Hohsaas, ci si prepara alla salita
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L' attacco
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Su ghiacciaio tempo pessimo |
La cordate stanno ancora salendo |
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