Lasciata l'auto si procede seguendo la mulattiera, che
sale di fianco al torrente per poi alzarsi sulla sinistra divenendo
sentiero, che ripido giunge sino all' alpe Angeloga dove si trova il
Rif. Chiavenna (m. 2.044). Dopo una breve sosta al rifugio si potrà
facilmente individuare, alle spalle di esso, il sentiero che che si
inerpica verso un canalone ben visibile dal basso e che nella parte
finale, più stretta, è attrezzato con corde fisse, superate le quali si
giunge al Lago Nero (m. 2.352) abbiamo poi proseguito la nostra marcia
sul fianco sinistro del lago sino alla fine di esso (m. 2.400) in
prossimità del Passo Angeloga.
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Si sale calpestando la neve
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