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La prima parte di salita
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Il punto di partenza, che noi abbiamo raggiunto in
pulman, è la Malga Sorgazza (m. 1.450). Siamo in Trentino Alto Adige
e più esattamente in provincia di Trento. Per raggiungere, il su citato,
punto di partenza si arriva all'uscita autostradale Trento Nord da
dove si raggiunge la statale della Valsugana, seguire le indicazioni
Tesino sino a raggiungere Pieve tesino dove si troveranno le frecce che
indicano la strada a sinistra "Val Malene, Sorgazza e Cima
d’Asta". Dopo una decina di Km si raggiunge la Malga Sorgazza dove si
trova un ampio parcheggio.
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Primo Giorno
Lasciata l'auto, nel nostro caso l' autobus, si sale
al rifugio Cima D'asta o Ottone Brentari (m. 2.475). Per fare ciò si
percorre la strada forestale che porta sino alla Teleferica Brusa
(indicazioni) quindi si segue la freccia che indica Rifugio Cima D'Asta
sino ad arrivare ad un bivio con frecce che indicano, a destra, di nuovo
Rifugio Cima D'asta e a sinistra Forcella Magna e Passo Cinque Croci,
seguiremo quest'ultime per arrivare all'attacco della via ferrata G.
Gabrielli che va percorsa sino ad arrivare all' accogliente rifugio dove
si mangia, si beve e si pernotta.
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Sulla facile ferrata
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Il Rifugio Cima D'Asta o Ottone Brentari |
Secondo giorno
Si parte dal Rifugio (m. 2.475) e
seguendo le indicazioni ci si incammina su tracce di sentiero (segni in
vernice) e si sale su ripido pendio roccioso verso la Forzelletta (m.
2.680), superata bisognerà scendere di circa ottanta cento metri di
quota in un canalino attrezzato con funi fino alla conca sottostante che
va attraversata sino ad arrivare sotto il costone orientale che va
risalito sino alla Vetta (m. 2.847). La discesa si fa percorrendo a
ritroso la via di salita sino al rifugio Cima D'asta per poi proseguire
sul sentiero che porta alla Malga Sorgazza.
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Per questa salita si parte da Malga Sorgazza (m.
1.450) si arriva al Rif. Cima D'asta (m. 2.475) per poi proseguire sino
alla meta (m. 2.847) vi sono quindi 1.025 m. di dislivello il primo
giorno che si percorrono in 5 h se si sceglie di fare la via ferrata o
in 3 h se si sale dal sentiero. Mentre il dislivello per il secondo
giorno è di 372 m. che si percorrono in circa 1h e 30'. Bisogna poi
scendere sino alla Malga Sorgazza passando dal rifugio e questo si fa in
circa 3h. La gita è bella e soprattutto bello è il panorama dalla cima.
La difficoltà è EEA se si affronta la ferrata o EE se si decide di
salire dal sentiero.
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Verso la Forzelletta
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La Vetta |
In discesa, tratto sui lastroni |
La Malga Sorgazza |
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