Val Quarazza   27/07/08
Alpe Ligher (m.2.142)   
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Una scultura all'inizio del percorso
Dalla superstrada che da Gravellona Toce porta al Passo Del Sempione uscire a Piedimulera e seguire le indicazioni per Macugnaga, si percorrerà la valle Anzasca sino a superare l'abitato di Borca, quindi fare attenzione, sulla sinistra si trova un ponte che passa sopra il torrente Anza, con una freccia gialla con scritta "Pista da Fondo" e un cartello bianco con scritto "Frazione Isella", attraversarlo e girare subito a destra ci si troverà di fronte ad un prefabbricato della Protezione Civile  e un ampio parcheggio (m. 1.226). Parcheggiare e prepararsi per la salita. 
Ci si incammina alle spalle dell' edificio della Protezione Civile, alla fine del Parcheggio si trova sulla sinistra una freccia che indica " Lago delle fate " " Passo del Turlo" seguirla. Al Lago delle Fate (m. 1.315) proseguire sulla stessa traccia sino ad attraversare un torrente (é il primo guado che si trova) quindi fare molta attenzione sulla destra si troveranno dei vecchi segni di vernice bianco/rossa che indicano un sentiero appena visibile che sale ripido prima su erba e poi attraverso un bosco di conifere per arrivare all'alpe Ligher (m.2142)

Un altra scultura prima del Lago delle Fate

La fontana al Lago delle Fate
Per questa escursione si parte da quota 1.226 m. per arrivare a quella di 2.142 m. ci sono quindi 916 m. di dislivello da coprire. Occorrono circa 3h 30' per raggiungere la meta e altre 2h 15' per la discesa. Il percorso non presenta alcuna difficoltà sino al guado del torrente poi il sentiero sale ripido ed essendo poco frequentato non sempre è ben visibile ed è in parte coperto dalla vegetazione, comunque con un minimo di attenzione e percorribile se proprio non si vuole correre alcun rischio si può usare la traccia gps scaricabile cliccando sulla scritta GPS nell'indice

Il Lago delle Fate

Ancora il Lago delle Fate durante la salita

La meta l'alpe Ligher

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